sabato 24 marzo 2012

Vieni a firmare l'appello

 Continua la raccolte delle firme in tutti i Comuni del comprensorio
Appello per non rifiutare il futuro. Questo è il titolo della raccolta firme che partirà sabato 24 marzo alle ore 18 da Piazza Municipio a S. Teresa di Riva.
Raccolta di firme per l'appello popolare sul tema della gestione dei rifiuti nel nostro comprensorio jonico, promossa dal Comitato Jonico Beni Comuni.

I nostri comuni non hanno ancora recepito la direttiva europea sui rifiuti: questo comporta alte tariffe, danni ambientali, emergenze rifiuti e qualitá di vita peggiore. A questo proposito l'appello chiede ai comuni del comprensorio jonico di recepire immediatamente le direttive europe e nazionali e che ci si attivi immediatamente:
• con campagne informative e di sensibilizzazione che illustrino le corrette pratiche per ridurre, riusare e riciclare;
• con una corretta gestione dei rifiuti che contempli la raccolta differenziata porta a porta
e il traguardo rifiuti zero.
• per dotare il comprensorio di un centro di compostaggio che, a costi convenienti, trasformi la parte umida dei rifiuti in risorsa per l’agricoltura.
• per l’applicazione di una tariffa da calcolare in relazione alla effettiva produzione dei rifiuti di ciascuna famiglia.
• per una gestione comprensoriale del ciclo dei rifiuti partecipata e condivisa dai cittadini.
Consulta i documenti:
Appello popolare rifiuti 

sabato 17 marzo 2012

The oil crash

 
Un crudo risveglio. Il crollo della produzione del petrolio.
Il petrolio è una fonte energetica a basso costo che si sta esaurendo. Oggi tutto ruota attorno al petrolio: agricoltura, industria, trasporti. C’è sempre una maggiore richiesta causata anche dall’affacciarsi sullo scenario mondiale di nuove grandi potenze industriali quali India e Cina che accelera l’esaurimento delle riserve. In molti Paesi produttori di petrolio i picchi di produzione sono stati raggiunti ed è iniziata la discesa verso l’esaurimento. Solo in medio oriente i picchi non sono stati ancora raggiunti. Ma è solo questione di tempo. Le recenti guerre in medio oriente sono state causate per avere il controllo dei pozzi. Nuove guerre si potranno scatenare tra le potenze mondiali per questo controllo. Questo fosco scenario non è per nulla campato in aria.
È necessario  per prima cosa risparmiare energia e ridurre quanto più possibile i consumi. Dobbiamo riconsiderare il nostro stile di vita. Occorre puntare sulla ricerca e investire sulle fonti energetiche alternative e rinnovabili.
Il film, giustamente, denuncia con forza la poca attenzione oggi rivolta alla soluzione di questo scottante problema che comporterà in futuro numerosi restrizioni e mutamenti anche al vivere comune.

venerdì 9 marzo 2012

No impact man

Domenica 11 marzo alle ore 17.30 al Palazzo della Cultura di Santa Teresa di Riva secondo incontro del ciclo Visioni Terra Terra organizzato dal Comitato Jonico Beni Comuni.
Il tema del dibattito sarà "riduzione del nostro impatto sull'ambiente". Verrà proiettato il film documentario "No Impact Man" che racconta dell'esperimento di una famiglia ecologica nel cuore di New York. Una impresa estrema: vivere un anno a impatto zero nel cuore di Manhattan! Niente più elettricità, niente macchina, niente tv, nessun nuovo acquisto, niente spazzatura, solo riciclo, cibo e cure naturali, insomma un anno di vita “ecologicamente corretta” per contribuire alla salvezza del pianeta! Una avventura che coinvolge l’intera famiglia: moglie shopping-dipendente, figlia in età da pannolino, cane e le loro vecchie e comode abitudini di famiglia moderna. Una storia che fa riflettere sulle trappole del sistema consumistico da cui tutti dipendiamo ma in cui ciascuno di noi con un po’ più di consapevolezza può fare la differenza!